Dante e Svevo: le donne, i numeri e la “salute”


CAPITOLO 1

La Vita Nuova di Dante.

Composta probabilmente tra il 1292 ed il 1294, la Vita Nuova è un’opera mista di prosa e poesia (42 capitoletti in prosa e 31 componimenti poetici) che, strutturalmente, si rifà alla tradizione del prosimetron, di cui è illustre esempio il De consolatione philosophiae di Severino Boezio. In Dante tale tradizione risulta mediata da quella delle razos provenzali e dei commenti sul tipo di quello di Brunetto Latini alla Rettorica ciceroniana.
La prosa della Vita Nuova, tuttavia, si distingue dalle razos contenute nelle Vidas provenzali, per il carattere narrativo e perché le singole “ragioni” si legano tra loro così da formare un continuum narrativo. Per questo motivo tale opera si potrebbe considerare il “romanzo d’amore” di Dante e Beatrice, se lo reputassimo opera autobiografica. Nel medioevo, però, l’autobiografismo non era ammesso, ovvero potevano esserci riferimenti alla storia privata dell’autore nelle sue opere, ma solo nella misura in cui l’esperienza personale potesse assurgere ad exemplum, oltrepassando il limite dell’individuale per giungere all’universalità. Nell’incipit della Vita Nuova, infatti, Dante dichiara di essere soltanto lo “scriba” che ha il compito di trascrivere un testo già predisposto, ovvero le parole scritte nel “libro della memoria”.
Ma in che cosa consiste la vicenda esemplare di Dante? Egli subisce, attraverso la rievocazione della sua storia d’amore per Beatrice, una duplice renovatio: spirituale e poetica. Lo stesso titolo è espressione di questa renovatio: la Vita Nuova è la vita rinnovata dall’incontro con Beatrice che, perdendo a poco a poco i contorni umani, diventa figura Christi, ovvero il tramite per raggiungere la salus, cioè la salvezza eterna. Ma nell’opera amore e poesia sono indissolubilmente legati, quindi quello di Dante non si può considerare soltanto un rinnovamento spirituale, ma è anche un modo “nuovo”, nel senso medievale del termine, cioè straordinario, di fare poesia.
Scopo del presente lavoro non è quello di ripercorrere le varie tappe che, nella Vita Nuova segnano per gradi questa duplice renovatio; per questo motivo ci soffermiamo a trattare i momenti più significativi e più esemplari della renovatio spirituale del poeta, onde poi tentare di trovare dei punti di contatto con il capolavoro di Svevo, La coscienza di Zeno.

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