MA DAVVERO GLI STUDENTI ITALIANI FANNO TROPPE VACANZE?
Il mio nuovo articolo pubblicato sul Blog “Scuola di Vita” del Corriere.it affronta un argomento che annualmente, quando la scuola finisce, “turba” molti connazionali: le vacanze delle scuole italiane durano troppo.
In realtà, se facciamo un confronto con i Paesi europei, vediamo che in tutta Europa i giorni di lezione si aggirano sulla stessa cifra, vale a dire i 200 giorni che anche le scuole italiane sono tenute ad effettuare. Nel nostro Paese le vacanze sono più concentrate d’estate ma non siamo gli unici. E io vi spiego perché.
Vi invito, come al solito, a continuare la lettura sul sito del Corriere.it.
La scuola sta per chiudere i battenti. Buone vacanze, ci rivediamo a settembre.
Anticipando le possibili polemiche, le richieste delle famiglie e quelle organizzative delle scuole, la domanda è sempre la stessa.
Ma davvero in Italia, e solo qui, gli studenti fanno troppe vacanze?
A questo proposito bisogna fare un po’ di chiarezza, considerato anche il fatto che, ogni volta che si parla di vacanze, si punta il dito contro gli insegnanti che, dalla loro posizione privilegiata, possono godere di tantissimi giorni di riposo, oltre al periodo estivo.
Chiariamo, innanzitutto, che in Italia il calendario scolastico viene stabilito da ciascun Ufficio Scolastico Regionale e deve garantire almeno 200 giorni di lezione. Raramente, tuttavia, i giorni previsti sono solo 200, poiché si tende a calcolare una settimana o dieci giorni in più per far fronte a possibili imprevisti. Diciamo che generalmente i giorni di lezione sono 208, con poche differenze tra regione e regione. Ciascuna di esse, in autonomia, stabilisce il giorno di ripresa delle lezioni che cade tra la seconda e la terza settimana di settembre.
La data di conclusione delle lezioni è invece fissata a livello ministeriale, per permettere l’inizio degli esami in tutte le scuole nazionali lo stesso giorno di giugno (ovviamente le date si differenziano per grado di scuola).
Ogni regione, inoltre, fissa i periodi di sospensione dell’attività didattica (questa la dicitura corretta per “vacanze”). Non ci sono grandi differenze tra regione e regione, specie per quel che riguarda le festività religiose e il periodo di fine Carnevale e inizio Quaresima.
Se consideriamo ciò che accade nel resto d’Europa (nei Paesi Ocse, per intenderci), la situazione appare abbastanza simile.
I giorni di lezione sono più o meno 200, come in Italia. C’è da tenere anche nel debito conto il fatto che, mentre qui le ore di lezione hanno una durata effettiva di 60 minuti, nella quasi totalità delle altre scuole europee i moduli orari possono essere anche di 45 o 50 minuti. CONTINUA A LEGGERE >>>
[immagine dal sito linkato; logo blog “Scuola di Vita” © Corriere.it]
Pubblicato il 6 giugno 2014, in docenti, scuola, studenti con tag Blog "Scuola di Vita", calendario scolastico, Corriere.it, docenti, Europa, giorni di scuola in Europa, Marisa Moles, orario scolastico, scuola, scuole europee, studenti, vacanze. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.
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